Il nostro interesse verso il tema dell’educazione in natura nasce in particolare dall’incontro reso possibile dalla partecipazione a diversi progetti europei, dal progetto BRIC al progetto Learning to Learn con la Scuola del bosco di Main, Germania, che abbiamo visitato e con cui abbiamo avuto diverse occasioni di confronto.
Lo scambio ha dato al gruppo di lavoro una reale e possibile declinazione al proposito di poter fare scuola senza scuola, cioè non necessariamente all’interno di un edificio, mostrando come lo spazio naturale potesse essere profondamente rivalutato e considerato come altamente educativo. Dal 2012, nella scuola dell’infanzia, si sperimenta e si amplia un approccio educativo che vede nello stretto legame con la natura e con “il fuori” una importante componente educativa.
Questo ci ha portato a vedere e guardare con occhi nuovi la golena, ambiente vicinissimo alla nostra scuola e abitata in modo costante e frequente almeno un giorno a settimana, per tutto l’anno, con tutti i gruppi e con qualsiasi condizione atmosferica. Andare in golena con cadenza settimanale richiede la messa in atto di una organizzazione puntuale che bambini e bambine condividono rispettando turnazioni e sequenze nel preparasi per l’uscita: indossare tuta e stivali, riempire la propria borraccia e metterla nello zainetto ricercando il nome.
Lo stare in golena crediamo sostenga anche autonomie differenti da quella individuale: autonomie motorie, cognitive, relazionali, emotive, che lo stare in un ambiente diverso dalla scuola favorisce.
Di recente lo stesso avvicinamento ad una sistematizzazione delle esperienze educative in natura è stato ampliato anche nel nido d’infanzia Carmen Zanti, in cui settimanalmente è stata proposta, alla sezione dei più grandi, una uscita in golena. Esperienza che le insegnanti intendono consolidare e portare avanti.
I servizi educativi del nido e la scuola dell’infanzia comunali di Brescello sono gestiti dall’Azienda Servizi Bassa Reggiana, un ente pubblico che si occupa di infanzia e servizi per gli otto comuni dell’Unione Bassa Reggiana: Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara, Reggiolo, Poviglio.
L’Associazione Progettinfanzia si occupa di promuovere la filosofia educativa dei nidi e delle scuole comunali dell’infanzia della Bassa Reggiana.