L’uscire col gruppo, raggiungendo zone pubbliche del paese che non sempre vengono identificate come “per i bambini”, porta dentro un grande valore. Si riconosce loro di essere cittadini dell’oggi e non solo del futuro, ma anche capaci e competenti nello scoprire e nell’abitare, attraverso il gioco e il movimento, spazi che a prima vista non suscitano a noi adulti particolari suggestioni. Le scoperte che il gruppo nelle tante uscite ha sperimentato hanno sollecitato sfide motorie, attenzioni ai particolari, incontri speciali, giochi suggeriti da arredi e morfologie dei luoghi, sia a livello soggettivo che di relazione tra pari.
La scoperta degli spazi pubblici del territorio.
Parola di genitore.
Non avrei mai pensato di portare un bimbo così piccolo in un campo di terra. Non ci sono più occasioni di esplorare le nostre campagne.
Pensieri di educatrici.
Usciamo dal nido alla ricerca di spazi inusuali che offrano ai bambini stimoli nuovi.
Immaginiamo che una grande distesa di terra possa mettere alla prova le capacità motorie delle bambine e dei bambini… non sappiamo come reagiranno, soprattutto i più piccoli.