Sono stati mesi molto difficili, e quest’anno siamo stati tutti messi alla prova. Per fortuna piccoli scampi di normalità sembrano essere tornati, come la golena, l’ampio spazio naturale, ai margini del fiume Po, che ci aspetta per nuove immersioni nella sua vegetazione selvaggia!

Insieme a bambine e bambini, iniziata la scuola, abbiamo già cominciato a riavventurarci alla ricerca di dettagli invisibili, all’apparenza insignificanti, ma sempre pronti ad accendere la curiosità dei bambini…. e delle insegnanti che li accompagnano!

È bellissimo essere ancora qui…Ndioba
Io sono emozionata…Emma
Questo posto è davvero felice…Ilaria
Mi sento voglia di correre e urlare…Giada

Bambine bambini della sezione 4 anni hanno trovato, nelle esplorazioni libere, tante piccole chiocciole…decidono di costruire una grande torta per le lumache:

“così saranno felici”

…torta che durante la realizzazione si trasforma in un nido per lumache.

Quando parliamo di “esplorazioni libere” non intendiamo abbandonare qualsiasi obiettivo educativo.
Rimane sempre valido, infatti, il contesto educativo del quadro progettuale, quell’insieme di possibilità, proposte e valori che ogni anno l’equipe educativa, dalle pedagogiste alle insegnanti, fino alle bambini e ai bambini delle sezioni, predispone e sviluppa al fine di fornire una cornice entro la quale sviluppare apprendimenti e dare continuità al percorso educativo, pur nella libertà di scegliere di volta in volta linguaggi ed esperienze più adatti alla situazione.
Pensare una “esplorazione” in libertà significa preparare il contesto di apprendimento fin dalle assemblee che si svolgono a scuola, elaborando insieme aspettative e desideri e facendo poi seguire, alla fase di esplorazione, ripetuti rilanci che consentano di approfondire e condividere curiosità ed esperienze vissute.

In una nuova uscita la sezione dei 4 anni ha realizzato delle torte per uccellini. Bambine e bambini hanno progettato a scuola le loro torte per gli uccellini, accordandosi su forma e “ingredienti”.Nel parco del bocciodromo, poi, le hanno realizzate portando alcuni materiali da scuola e altri elementi naturali raccolti sul posto. Le torte sono rimaste nel parco come traccia del nostro passaggio.

Prendersi cura degli esseri viventi è una esperienza di crescita importantissima per i bambini. La cura come esperienza educativa e didattica (fondamentale la letteratura al riguardo di Luigina Mortari), che nella quotidianità infantile si trasforma spesso nel creare qualcosa per le forme di vita che si incontrano, al fine di farle felici e di fare dono di qualcosa di bello, è estremamente importante, anche dal punto di vista del superamento degli stereotipi. Nella società moderna infatti la cultura della cura è spesso attribuita al genere femminile, mentre svilupparla come valore “umano” di fratellanza/sorellanza verso il prossimo è un ottimo inizio per avvicinare bambine e bambini ad un senso più vasto di appartenenza al mondo, di solidarietà ed empatia verso tutte le forme di vita, di rispetto verso gli altri e i loro sentimenti.