Il coinvolgimento delle famiglie è una componente essenziale in un approccio educativo che, dalla scuola, si estenda all’intera comunità, facendo del percorso di crescita un sentiero abitato di valori comuni ed esperienze condivise.

Coinvolgere e motivare i genitori nel sostenere e promuovere esperienze di outdoor education, di qualsiasi genere di “outdoor” si parli (il parco della scuola, i giardini pubblici, fino ai grandi spazi della golena) non è sempre facile, dovendo fare i conti con il timore di concedere fiducia e libertà a bambine e bambini.
Costruire le condizioni affinché l’infanzia possa godere di tutti i benefici che si incontrano all’aria aperta, senza mancare tutti quegli aspetti di cura, tutela e sicurezza che un servizio educativo deve offrire, è un aspetto che è importante condividere con i genitori. Saper raccontare l’entusiasmo per la natura alle famiglie, rendendole partecipi delle modalità con cui le insegnanti e bambine e bambini scoprono, apprendono e condividono benessere e inclusività, è un canale ricco di dialogo attraverso il quale è possibile superare i timori e dare spazio alla fiducia.

Le frasi di seguito sono state riportate durante l’incontro di sezione online: è possibile fare scuola “fuori”? del 23 febbraio 2021.

Le foto sono stare realizzate i primi di marzo durante diverse uscite in golena, nelle quali sono stati costruiti ponti e capanne.

Ho vissuto questo progetto alla nascita con mio figlio più grande. Adesso vedo che è un progetto più organizzato, più regolare. Alessandro è molto attento ai particolari, vede cose che io non vedo o che mi sfuggono. Ad esempio un giorno al parco ha trovato una foglia con delle macchioline dietro (che io non avevo visto e che non sapevo cosa fossero) e mi ha detto: guarda mamma è cocciniglia”. Sono rimasta stupita.

Isabella mamma di Alessandro R

Si capisce come la golena sia una risorsa per il territorio e come i bambini la vivano nella sua completezza, percepisco dalle piccole cose la cura che mettete nell’insegnare ai nostri figli il rispetto per la natura. Si vede che stanno bene lì e che vengono volentieri. Sofia quando non può venire a scuola mi “costringe” ad uscire, anche oggi siamo andate a fare una passeggiata, ha visto delle tane di scoiattoli e ha voluto fare le foto con il mio telefono per mandarle poi a voi. Mi spiace molto che poi tutta questa meraviglia si interrompa. Purtroppo l’ho già vissuto con mio figlio il passaggio alla scuola primaria e so che lì non sarà possibile fare tutte queste esperienze.

Mimma mamma di Sofia

Io ribadisco tutto quello che hanno detto Isabella e Mimma e aggiungo che davvero mi spiace che tutto ciò alla primaria venga interrotto quindi vi dico: brave!!! uscite più che potete.

Valeria mamma di Mirko

Anche io con mio figlio più grande ho vissuto come genitore la nascita di questo progetto che oggi trovo più organizzato, più ampio e con un nuovo respiro. Ero titubante per le caratteristiche di mio figlio ma devo dire che ogni volta che uscite lui torna felicissimo. Nelle settimane dove siete usciti ogni giorno ancora di più. Credo che uscire aiuti ad ampliare gli orizzonti.

Elisabetta mamma di Mattia

Dopo aver visto queste foto e sentito i vostri racconti ho capito una cosa… che c’è un motivo per cui ho il pollice nero… mi muore anche una semplice pianta grassa… da piccola andavo dalle suore a scuola e lì testa bassa e punteruolo… altro che uscire…

Jessica mamma di Ilaria

Confermo… anche per me da piccola scuola delle suore, solo punteruolo e pongo… una tristezza al confronto di tutte le cose che mi racconta mia figlia e delle possibilità che vedo che le offrite.

Greta mamma di Destiny

Ero molto dubbiosa su questa scelta. Mia figlia soffre di allergie e si ammala spesso… poi mi sono fidata di voi… da subito ho visto che lei è felice, piange quando non può venire a scuola… la vedo molto serena e mi racconta cose bellissime…. e se è felice lei lo sono anche io… Grazie davvero perchè per me siete speciali.

Rina mamma di Alice