La disponibilità e la varietà di materiali naturali ha suggerito ai bambini di realizzare quelli che noi abbiamo chiamato mandala già a partire dal rientro a scuola a settembre; accostamenti e alternanze di piccole rondelle, foglie, sassi e margherite hanno generato composizioni che , attraverso l’uso di altri materiali, si sono sviluppate e sempre più raffinate nelle ricerche estetiche, nella cura delle realizzazioni e nello sperimentare creatività e fantasia. Anche i contesti in cui sono state realizzate sono cambiati nel tempo e per dimensioni, dal portico della scuola al tavolo luminoso agli spazi aperti della golena, dove lasciare macro mandala come tracce in luoghi che per le loro caratteristiche li accolgono e li valorizzano. Il poter comporre coi materiali naturali inoltre consente di affinare una sensibilità verso la natura, verso tutti gli esseri viventi e avere come aspetto positivo e valore aggiunto i cambiamenti e le mutazioni che nel tempo i materiali subiranno, regalandoci nuove e inedite identità.