Fin dall’infanzia riteniamo importante coltivare la memoria del nostro passato, specialmente quando ci sono occasioni pubbliche e collettive in cui questo accade e nelle quali diventa importante accompagnare bambine e bambini alla scoperta dei fatti, e a dare risposta alle domande che tali occasioni possono fare sorgere.
Un’esigenza importante tanto più davanti alle immani tragedie della storia, in cui il dramma e il dolore, diventano un’occasione per parlare insieme dei valori della fratellanza, dell’uguaglianza e della pace.
Abbiamo accompagnato alla lettura della poesia Farfalla di Pavel Friedman una uscita in paese, nell’antica area del Ghetto e oltre, dove lasciare le nostre testimonianze di amore e libertà.
Pavel non poteva vedere le farfalle ed era triste
Forse sognava di andare in un prato a cercare le farfalle però c’era la guerra e non poteva uscire…
Non ci sono fiori nel Ghetto
Il Ghetto è un posto buio
Noi portiamo le farfalle gialle o di tanti colori nel Ghetto