Abbiamo da poco salutato Ben e Trill, tirocinanti dell’Università norvegese di Vestfold, con cui abbiamo una relazione storica che ogni anno viene rinnovata con la permanenza nei nostri servizi educativi per più di un mese. Ecco una sintesi delle loro riflessioni:
“In queste quattro settimane ci è stata data l’opportunità di sviluppare nuove conoscenze sul lavoro pedagogico. Abbiamo potuto vedere da vicino come funziona questa scuola. Vorremmo anche menzionare che pensiamo che voi siate brave a lavorare con la natura. Vediamo che il lavoro che fate fuori è incredibilmente prezioso per i bambini. E come norvegesi siamo molto fuori nella natura. Per noi questo è stato buono e simile alla Norvegia.”
“In these four weeks we have been given the opportunity to develop new knowledge about pedagogical work. We could see up close how this school works. We would also like to mention that we think you are good at working with nature. We see that the work you do out is incredibly valuable to children. And as Norwegians we are very far out in nature. For us this was good and similar to Norway.”
Abbiamo anche ospitato più di venti tra tirocinanti e tutor dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, Dipartimento di Educazione Scienze Umane, che prendono parte al progetto “ Terra tra le mani”. Questo percorso vede una immersione con l’uscita in golena e il giorno successivo la presenza a scuola per poter osservare il dialogo e le connessioni tra ricerche, scoperte e progettazioni dei vari gruppi. Molteplici sono state le domande e le tematiche che nell’incontro conclusivo sono emerse, in particolare le studentesse hanno sottolineato il ruolo dell’adulto, l’importanza degli spazi, la presenza forte di differenti forme documentative e una grande cura nelle proposte e nei materiali offerti a bambine e bambini.
Abbiamo anche accolto Lisa, studentessa dell’università di Pisa che ha trascorso con noi una settimana e che ha avuto modo di approfondire strategie e possibilità nell’incontro col fuori.
Il mese di febbraio si è concluso con la visita del gruppo di educatori e insegnanti del nido scuola bilingue “Pinocchio” di Francoforte, che seguiamo come formazione da 10 anni. Molto interessanti sono stati gli sguardi che ci hanno lasciato intorno ai contesti, all’approccio progettuale e al valore del pranzo.